Gli Stati Pontifici furono integrati nel Regno d'Italia. Sotto l'impulso di Cavour, Roma fu quindi dichiarata capitale dell'Italia unificata. Nel 1900, lo Stato Pontificio fu abolito da Papa Leone XIII: il Papa iniziò quindi a soggiornare nel Palazzo Apostolico.
Di esse Roma, unica in tutto l'Occidente romano, è la prima e la maggiore. Questo sia perché sede del principe degli apostoli e sia perché capitale dell'Impero romano. Il vescovo di Roma, papa e patriarca dell'Occidente, è anche pontefice massimo, quindi capo di tutta la Chiesa romana o cattolica.
Perché la Città del Vaticano non fa parte dell'Italia?
Il Vaticano non è esistito come Stato da quando nel 1870 lo Stato della Chiesa entrò a far parte del Regno d'Italia. La situazione si modificò solo alla firma dei Patti Lateranensi nel 1929, in cui fu prevista la costituzione dello Stato, come lo conosciamo oggi, di Città del Vaticano.
Il 18 gennaio è l'anniversario del ritorno del Papato a Roma da Avignone. Accade nel 1377, tre anni prima della prematura scomparsa di Santa Caterina da Siena, una delle donne più importanti del Medioevo. Santa Caterina da Siena, negli ultimi anni della sua vita, inveisce contro regnanti, re, imperatori, papi.
venne costituito per assicurare alla Santa Sede, nella sua qualità di suprema istituzione della Chiesa cattolica, "l'assoluta e visibile indipendenza e garantirle una sovranità indiscutibile pur nel campo internazionale", come indicato nel preambolo del suddetto Trattato.