Perché il vestito di Arlecchino e di tanti colori?
Domanda di: Maristella De luca | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Al mattino Arlecchino trovò un bellissimo abito di tanti colori diversi. Così, alla festa della scuola fu proprio lui la maschera più bella e più festeggiata… e tutto questo grazie all'aiuto che i suoi compagni gli avevano dato. Così, la leggenda ci racconta, nacque il costume di Arlecchino.
Secondo la tradizione Arlecchino nasce in un quartiere povero di Bergamo, indossa un bellissimo costume colorato: giacca e pantaloni aderenti, con triangoli rossi, verdi, gialli, azzurri disposti a losanghe, completato da una mascherina nera, ai piedi delle scarpe con un grande fiocco e in testa un cappello di feltro ...
Maschera di Bergamo, Arlecchino ha un nome che, per il suo vestito a losanghe colorate, è diventato nella lingua italiana sinonimo di 'multicolore'. Il suo nome è ripreso, forse, da quello di Hellequin, un diavolo buffone del Medioevo francese, e inizialmente connotava un poveretto, stupido e pronto a menare le mani.
Pulcinella rappresentava nelle compagnie comiche dell'Italia centromeridionale l'alter ego del bergamasco Arlecchino, cioè il personaggio del servo sciocco, colui che nel linguaggio della commedia dell'arte veniva definito col nome di secondo zanni, in opposizione al primo zanni che era invece il servo arguto, in ...
Arlecchino era un grande maestro delle burle ed era il più testardo dei testardi, la più vaga e la più svagata maschera del mondo. I suoi antenati si chiamavano „Zanni“ e divertivano i Romani. Abitava a Bergamo bassa, i suoi genitori possedevano Castel Fallito, Feudo Deserto e Provincia della Miseria.