Il legno ha caratteristiche che lo rendono in grado di resistere alle forze telluriche e che ne fanno il surrogato ideale dell'acciaio. Questo materiale presenta, contrariamente a quello che si crede, anche un'ottima risposta al fuoco.
Resta solo un aspetto che raffredda l'interesse degli acquirenti: i prezzi risultano ancora alti se si considerano i tempi di costruzione e la manodopera, sono all'incirca alla pari di quelli della casa in mattoni. D'altra parte mancano politiche di sostegno, incentivi pubblici che facciano decollare la bioedilizia.
Le case vengono costruite con i materiali che sono più facilmente reperibili nella zona in cui devono sorgere. Ovviamente questo meccanismo è valido in tutto il mondo, non solo negli States. In questo modo si abbattono i costi di trasporto, di conseguenza si spende meno in fase di costruzione.
Secondo alcuni che hanno già provato (con successo) a costruire la propria casa americana, per arrivare a un ottimo risultato è sufficiente una spesa irrisoria. Anche con solo 10 mila dollari (più o meno 10 mila euro) si può avere una propria casa in legno abitabile.
Per molti motivi: Abbondanza di materiale disponibile in zona per i pionieri e prime installazioni. Economicità: il legname, se è abbondante e locale, costa meno di produrre e trasportare laterizi e cemento.