Perché la soia inquina?

Domanda di: Dott. Fatima Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La soia è coltivata prevalentemente in monocolture, una modalità che richiede un impiego elevato di pesticidi, che inquinano il terreno e le falde freatiche. La soia coltivata a livello mondiale è per oltre l'80 per cento geneticamente modificata, quindi resistente agli erbicidi che vengono spruzzati.

Cosa causa la soia?

I semi di soia contengono composti che possono ridurre la capacità del corpo di assorbire le vitamine e i minerali che contengono. L'ammollo, la germinazione, la fermentazione e la cottura sono modi per ridurre questi livelli di antinutrienti nella soia. Problemi digestivi.

Quanta CO2 produce la soia?

In cifre, questo significa: una bevanda di soia ha un impatto sul clima pari a 0,7 kg di CO2, una bevanda di riso pari a 0,94 kg di CO2, una bevanda di mandorle pari a 0,8 kg di CO2, una bevanda di avena pari a 0,76 kg di CO2, una bevanda di farro pari a 0,81 kg di CO2 e una bevanda di lupino pari a 0,84 kg di CO2.

Quali sono le controindicazioni della soia?

Nei soggetti particolarmente sensibili, come chi soffre della sindrome dell'intestino irritabile, il consumo di prodotti a base di soia provoca meteorismo e flatulenza, episodi di diarrea, gonfiore addominale o stipsi (stitichezza).

Chi deve evitare la soia?

Presenza di patologie ginecologiche: i casi in cui è necessaria cautela nell'utilizzo di soia sono, pe resempio, endometriosi, fibromi o tumori all'endometrio; Interferenza con farmaci: per esempio il warfarin ed il tamoxifene.

Gli incredibili segreti della soia