Perché le aziende assumono consulenti?

Domanda di: Clea Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Un consulente rappresenta la soluzione ideale, potendo mettere il proprio tempo, le proprie competenze, il proprio punto di vista ma soprattutto sé stesso al servizio di quei progetti, senza che nessun altro all'interno dell'azienda se ne debba occupare.

Perché entrare in consulenza?

Alla formazione in aula il consulente aggiunge un apprendimento e crescita costanti, dati dai diversi progetti e aziende con cui lavora. Per i consulenti junior inoltre c'è un tempo dedicato al training-on the job dove si forniscono strumenti, conoscenze per diventare ogni giorno sempre più indipendente.

Cosa fa il consulente in un'azienda?

Il consulente aziendale è un professionista che, avendo accertata esperienza, pratica e conoscenza della materia in questione, consiglia e assiste il proprio cliente nella gestione del business e dell'impresa.

A cosa serve un consulente?

Compito del consulente è una volta acquisiti gli elementi che il cliente possiede già, di aggiungervi quei fattori di sua esperienza, conoscenza e professionalità che possono promuoverne sviluppi nel senso desiderato; in tale contesto è sostanziale il rapporto di fiducia tra il committente e chi fornisce consulenza.

Che vuol dire lavorare in consulenza?

Con il termine “consulenza” si intende quella prestazione professionale, da parte di esperti, professionisti di un settore, che ha l'obiettivo di aiutare, consigliare, assistere un committente sulla base di richieste ed esigenze ben precise.

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