Perché le patate non si possono mangiare il giorno dopo?

Domanda di: Patrizio Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Dopo due giorni, però, è meglio consumarla, a causa della carica batterica che avrà naturalmente accumulato: il frigo non è un ambiente sterile. Le patate verdi o germogliate: ed eccoci alla solanina. Questa sostanza tossica si accumula nelle parti verdi eventualmente presenti nel tubero e vicino ai germogli.

Perché le patate non vanno riscaldate?

Le patate quando vengono riscaldate possono sviluppare delle sostanze indesiderate. In particolare i nitrati contenuti nelle patate si possono trasformare in nitriti. I nitrati sono delle sostanze che tendono ad essere maggiormente presenti negli ortaggi coltivati in terreni che vengono arricchiti molto con l'azoto.

Quando le patate possono essere tossiche?

Come anticipato, le patate contengono la solanina, una sostanza tossica la cui concentrazione aumenta quando le patate sono verdi o germogliano e che può causare disturbi quali vomito, vertigini o dolori intestinali.

Perché le patate non vanno conservate in frigorifero?

La temperatura di conservazione ideale si aggira fra i 2 e gli 8 gradi, per questo le patate non vanno conservate in frigo. Il freddo infatti trasforma gli amidi in zuccheri, alterando colori e sapori naturali.

Quanto tempo le patate cotte possono stare in frigo?

Per questo si possono tranquillamente conservare per 2 giorni al massimo, in frigorifero, accuratamente coperte. Trascorsi questi due giorni non è tanto la solanina a preoccuparci, piuttosto la carica batterica che sviluppa l'alimento, che può farci venire un bel mal di pancia.

Patate cancerogene