Perché l'idrogeno è il futuro?

Domanda di: Jacopo Neri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il combustibile del futuro
L'idrogeno ha caratteristiche uniche che ne fanno un energy carrier ideale nello scenario della lotta al cambiamento climatico. Infatti l'idrogeno può essere convertito in energia elettrica con efficienze elevate e può essere trasportato via pipeline o in serbatoi in pressione.

Perché l'idrogeno è considerato il carburante del futuro?

L'idrogeno ottenuto da fonti rinnovabili è completamente privo di carbonio. E quando lo si trasforma in elettricità, l'unica emissione ottenuta è acqua. È inoltre facile da immagazzinare e trasportare, il che permette di sfruttare appieno il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili.

Quale futuro per l'idrogeno?

Il futuro dell'idrogeno è verde

L'idrogeno, risorsa cruciale per la transizione energetica, sarà sempre più abbondante e sostenibile: nel 2050 sarà prodotto per due terzi a partire da fonti rinnovabili, con un potenziale di produzione pari a circa venti volte il fabbisogno mondiale di energia.

Qual è il carburante del futuro?

L'idrogeno prodotto dall'elettricità verde è considerato il vettore energetico del futuro ed è una componente importante della transizione energetica.

Qual è il problema dell'idrogeno?

L'idrogeno è un gas altamente infiammabile che può provocare esplosioni catastrofiche se stoccato in gran quantità. Inoltre, questo elemento può danneggiare e inquinare l'ambiente. Infatti, come accade oggi, la maggior parte della produzione di questo gas deriva da centrali a carbone e da fonti non rinnovabili.

Idrogeno: cos'è e perché è il combustibile ideale per la transizione energetica del futuro