Domanda di: Ethan Villa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Questo fenomeno è dovuto alla capillarità dei materiali edili che consentono il fluire di umidità e di conseguenza di sali presenti nel terreno e nella muratura i quali si depositano in superficie e causano efflorescenze. L'intonaco prima si gonfia, poi con il tempo si sbriciola.
L'umidità di risalita capillare può essere riconosciuta perché si manifesta in genere sotto forma di una macchia umida continua presente al piede delle murature a contatto col terreno, su entrambe le facce della muratura e con tipica forma ad onda.
La barriera chimica (o taglio chimico) prevede è un altro metodo di risanamento dell'umidità di risalita, che come primo step prevede l'esecuzione di una serie di fori alla base delle murature. In seguito si inietta un liquido che crea una barriera impermeabilizzante orizzontale nella parete.
Passare l'intonaco sulla zona interessante (per farlo potete aiutarvi con una spatola); Passare un frattazzo metallico in modo da rendere l'intonaco liscio e uniforme; Aspettare che il fondo si asciughi; Tinteggiare.
Sulla parete che presenta problemi di umidità persistente è consigliabile scegliere un intonaco specifico e adatto all'ambiente. La soluzione ideale è rappresentata dall'utilizzo di un intonaco deumidificante come il Deumicos, finalizzato al trattamento della zona interessata.