Perché l'Italia firmo l'armistizio con gli Alleati?

Domanda di: Tancredi Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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«Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.

Chi firma l'armistizio in Italia?

Il proclama di armistizio di Badoglio dell'8 settembre 1943 è l'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile firmato dal governo Badoglio del Regno d'Italia con gli Alleati della Seconda Guerra Mondiale.

Che cosa prevedeva l'armistizio per l'Italia?

L'armistizio di Cassibile (detto anche armistizio corto e, nella cultura italiana di massa, l'Armistizio) è un episodio della seconda guerra mondiale con il quale, il 3 settembre 1943, l'Italia firmò la resa incondizionata agli Alleati.

Quando Badoglio firma l'armistizio con gli Alleati?

L'armistizio e l'inizio della Resistenza. La sera dell'8 settembre, in un famoso comunicato alla radio, il generale Badoglio rese noto l'armistizio firmato in gran segreto con le forze alleate qualche giorno prima.

Cosa è successo il 9 settembre 1943?

Mussolini, il 23 settembre 1943, proclamò infatti la Repubblica di Salò, mentre i partigiani diedero il via alla guerra di liberazione: il Comitato di Liberazione Nazionale fu fondato a Roma il 9 settembre 1943, mentre lo Stato italiano era praticamente dissolto e con esso la credibilità dei suoi vertici istituzionali.

8 settembre 1943. L'Italia firma l'armistizio - Documentario