Quindi perché Lucifero piange? Piange per la sua condizione disgraziata, per la rabbia che lo avvolge, per la perdita che ha subito. Il pianto però non è altro che la manifestazione umana di un sentimento incontrollabile, sul volto di Lucifero, che umano non è.
Secondo una tradizione medievale che interpretava alcuni passi biblici, era uno dei Serafini, l'angelo più bello e luminoso del creato (il nome latino vuol proprio dire "portatore di luce").
Siederò sul monte dell'assemblea, ai confini del settentrione. Salirò sulle nubi più alte, sarò simile all'Altissimo, sarò Dio!".» L'angelo caduto (L'ange déchu) è un celebre dipinto di Alexandre Cabanel, realizzato nel 1847 e attualmente conservato al Museo Fabre, a Montpellier.
Lucifero, o Lucifer è l'antico nome di una divinità romana, identificata con il greco "Eosforo" (torcia di Eos, o Aurora), e con la Stella del mattino.
Il principe e il più bello degli angeli, che promosse la loro ribellione. Sconfitto dall'arcangelo Michele, fu precipitato nell'inferno, dove divenne il capo dei demoni. È identificabile quindi con Satana (➔).