Perché l'uovo fa male al fegato?

Domanda di: Ing. Mauro Grasso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È davvero così, le uova sono una minaccia per il nostro fegato? Assolutamente no. Si tratta di una falsa credenza che nasce da un'evidenza male interpretata. Legata alla proprietà che il tuorlo d'uovo ha di far contrarre la cistifellea.

Chi soffre di fegato può mangiare le uova?

Al fegato, invece, le uova fanno solo bene, in quanto contengono sostanze utili per il buon funzionamento delle cellule epatiche, come la metionina e la colina, due amminoacidi. Quindi se cotte alla coque o bollite possono essere tranquillamente consumate da due a quattro alla settimana.

Chi non deve mangiare le uova?

Uova: controindicazioni

Inoltre chi ha calcoli alla cistifellea dovrebbe limitare il consumo di uova, poiché la presenza di colina potrebbe dare problemi. Chi è soggetto a colite o gastrite dovrebbe preferire cotture brevi e digeribili, come l'uomo in camicia o à la coque, evitando le frittate.

A cosa fanno male le uova?

Colesterolo alto: ecco gli alimenti da consumare con prudenza. Di contro, però vi è l'elevata quantità di colesterolo - il 5%, circa 200 mg/uovo - per cui consumare anche solo due uova ne fa superare di gran lunga il fabbisogno quotidiano, stimato in 300 milligrammi.

Quali sono i cibi che affaticano il fegato?

Alimenti ricchi di grassi saturi, come salsicce, salumi, pancette, burro, formaggi, latte intero e uova (il tuorlo). Altri cibi da evitare sono le fritture, poiché durante il processo di cottura ad elevate temperature si producono sostanze tossiche, come l'acrilamide.

Le uova fanno male al fegato? - Unomattina Estate 08/08/2019