Perché Napoleone fu esiliato all'isola d'Elba?

Domanda di: Emilia Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Dopo la rovinosa battaglia di Lipsia e a seguito del trattato di Fontainbleau del 14 aprile 1814, Napoleone, fino a quel momento Imperatore dell'intera Europa, è costretto ad abdicare dal trono di Francia e accettare ben altro impero: l'Isola d'Elba.

Perché Napoleone fu esiliato a Sant'elena?

Arresosi agli inglesi nel 1815, Napoleone Bonaparte, con un viaggio durato tre mesi, venne trasferito a Sant'Elena. L'isola fu scelta dagli inglesi proprio perché così remota e sperduta da rendere impossibile ogni tentativo di fuga dell'imperatore decaduto, diversamente da quanto accadde all'Elba.

Come ha fatto Napoleone a scappare dall'isola d'Elba?

Napoleone non fuggì dall'Elba in gran segreto ma aveva da tempo organizzato la sua partenza. Napoleone lasciò l'isola d'Elba il 26 febbraio 1815, alle sette di sera. In realtà non si trattò di una fuga ma di una partenza ben preparata da tempo nei minimi dettagli.

Quanto tempo è rimasto Napoleone all'isola d'Elba?

Presa di possesso

Napoleone rimase alla guida del piccolo Stato per dieci mesi, dal 14 aprile 1814 al 1º marzo 1815.

Dove abito Napoleone all'isola d'Elba?

Villa dei Mulini

Come già detto lo sbarco di Napoleone all'Elba avvenne il 4 maggio 1814. L'imperatore francese, per la precisione, arrivò a Portoferraio, il principale centro abitato dell'isola.

GATE TO DISCOVERY - NAPOLEONE E IL SUO ESILIO ALL'ISOLA D'ELBA