Domanda di: Terzo Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Oltre a problemi legati al processo digestivo, l'assunzione di acqua fredda può causare anche sensibilità dentale, gengivale e nevralgie, così come emicrania, spossatezza, aumento del senso di sete, e persino un cambiamento della frequenza cardiaca.
Bere acqua ghiacciata fa male: la congestione è uno dei rischi maggiori. Il meccanismo di vasocostrizione prodotto dall'acqua ghiacciata contrasta con l'afflusso di sangue tipico della fase digestiva, alterando le capacità digestive di stomaco e intestino.
Bere acqua calda favorirebbe la digestione ottimale, neutralizzando gli acidi e i succhi gastrici nello stomaco, aumentando l'assorbimento dei nutrienti essenziali e accelerando il metabolismo.
Un bicchiere di acqua calda con il succo di mezzo limone è una delle bevande più apprezzate per il risveglio. Favorisce l'equilibrio dello stomaco, ha un potere detox sull'organismo e aiuta il fegato nello smaltimento delle scorie. Alle proprietà di acqua e limone, possiamo aggiungere quelle dello zenzero.
Nonostante siano stati svolti ancora pochi studi in merito, sarebbero diversi i benefici del praticare la terapia dell'acqua fredda, tra cui miglioramento della circolazione sanguigna e della qualità del sonno, aumento dei livelli di energia e riduzione dell'infiammazione corporea.