Domanda di: Dr. Folco Costantini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Si tratta di una antica superstizione diffusa soprattutto in alcune zone al sud Italia. Indicare l'arcobaleno con il dito può provocare infauste conseguenze. Secondo alcuni infatti il dito che lo indica potrebbe storcersi irreversibilmente. Per altri invece, riempirsi di bolle, pustole e verruche.
Nella Genesi l'arcobaleno rappresenta un patto tra Dio e l'umanità, comparso per la prima volta dopo il diluvio universale in cui Noè e la sua arca riuscirono a sopravvivere, come promessa che non avrebbe più inondato la terra. È quindi simbolo di pace e di accordo.
L'arcobaleno è sostanzialmente un arco e la simbologia di questa forma di mezzaluna è legata alla femminilità, fertilità e prosperità… ricorda il ventre di una donna incinta, per questo i druidi credevano che fare l'amore sotto un arcobaleno portasse la gioia dell'arrivo di un bambino.
Se vediamo l'arcobaleno a "strisce" è perché il nostro cervello tende a dividere lo spettro in intervalli cromatici più o meno uniformi. Secondo questa visione le bande e quindi i colori che compongono l'arcobaleno sono 7: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto.
L'arcobaleno ha origine dalla dispersione ottica della luce solare che attraversa le gocce di pioggia. La luce viene prima rifratta quando entra nella superficie della goccia, riflessa sul retro della goccia e ancora rifratta uscendo dalla goccia.