Domanda di: Ing. Gilda Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
(45 voti)
I gatti sono particolarmente schizzinosi e si puliscono da soli, pertanto di solito non hanno bisogno di essere lavati e non amano fare il bagno. In alcuni casi, tuttavia, quando è molto sporco o quando il suo pelo entra in contatto con sostanze tossiche, fare il bagno al gatto diventa un obbligo.
Lavare il gatto è una pratica ragionevole, volta a mantenere il suo pelo lucido e pulito, privo di nodi e libero dai parassiti. Se il micio è di indole mansueta ed è stato abituato fin da cucciolo a interagire con l'acqua, può accettare questa operazione di buongrado.
Iniziamo subito dicendoti che abituare fin da piccolo il micino a essere lavato faciliterà le cose anche in futuro. Un gatto adulto, infatti, è molto più restio a farsi fare il bagnetto se non ha mai provato questa esperienza prima. Il momento giusto per lavare il gattino per la prima volta è intorno ai 6 mesi.
Per punire un gatto, l'ingegno è di rigore. Utilizzate un approccio indiretto, rimproveratelo sempre a fatto compiuto e, per fare in modo che capisca che non approvate il suo atteggiamento, spruzzate un pò d'acqua utilizzando un vaporizzatore.
Quello che a noi sembra un broncio o un volerci rimproverare in realtà è il segno di una insicurezza. Come spiega bene l'esperto di gatti Desmond Morris nel suo libro Catwatching, quando un gatto volta le spalle al suo umano dimostra un'inferiorità sociale, e quindi il suo sentirsi a disagio.