Perché non ci si veste di viola?

Domanda di: Nadir Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Diciamo che ci sono varie superstizioni sul teatro, e una di queste è appunto il Viola: si dice non sia di buon auspicio indossare vestiti Viola a teatro. Questa credenza deriva dal medioevo. Il viola era il colore dei paramenti sacri e i preti lo usavano durante la Quaresima.

Perché non si indossa il viola?

porta-sfortuna. il colore viola è considerato tabù per molti artisti, in quanto, nel medioevo, nel periodo della Quaresima (durante il quale i sacerdoti indossavano una stola viola), erano vietati gli spettacoli teatrali e, quindi, attori e saltimbanchi erano costretti ad un'inattività forzata.

Perché il colore viola porta sfortuna?

– nel mondo teatrale italiano il colore sfortunato è il VIOLA. Il viola è infatti il colore usato per i paramenti liturgici durante il periodo della Quaresima. In questi giorni che precedono la Pasqua nel Medioevo erano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici.

Dove non si indossa il viola?

Secondo la tradizione, infatti, tale colore è assolutamente vietato tanto a teatro quanto al cinema. Quest'ultimo eredita gran parte delle superstizioni e delle tradizioni proprio dal teatro.

Cosa significa vestirsi di viola?

E' indossato da persone riservate e molto chiuse che vogliono vivere nel loro mondo. VIOLA – Nello spettro luminoso, il colore viola è posizionato agli antipodi del rosso e simboleggia l'attitudine a identificarsi con il prossimo. Le tonalità più chiare esprimono sensualità, le più scure spiritualità.

VIOLA: COME ABBINARLO