Domanda di: Ingrid Orlando | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Rebecca invece preferisce il figlio minore, si ricorda negli anni le parole che le ha detto Dio mentre era incinta: «Il figlio maggiore servirà il figlio minore!». Proprio per questo lei e Isacco hanno deciso di chiamare il secondo figlio Giacobbe, cioè "il soppiantatore". Rebecca prevede già grandi cose per lui.
Giacobbe (ebraico יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latino Iacob, arabo يعقوب Yaʿqūb) è stato secondo la Bibbia uno dei Padri dell'Ebraismo nonché eroe eponimo del popolo di Israele. Giacobbe significa "il soppiantatore".
Il volto di Dio che scorgiamo da questo racconto è quello di un Dio che viene nell'umanità peccatrice. Un Dio Nascosto nella fragilità della natura umana, nelle sue contraddizioni, ma che dall'interno la fa lievitare verso la purezza e la verità, sia pure a prezzo di sofferenze.
Secondo il racconto biblico, Giacobbe, recatosi in Mesopotamia per sposare una donna della sua famiglia, s'innamora di Rachele e per ottenerla in sposa promette sette anni di lavoro al padre Labano; indotto con l'inganno a sposare la ... Esaù Esaù (ebr.
Isacco, divenuto adulto, sposò Rebecca ed ebbe due figli gemelli: Esaù, il primogenito, e Giacobbe. Ormai vecchio e quasi cieco, un giorno Isacco chiamò suo figlio Esaù e gli disse: «Io sono vecchio e sto per morire, ma prima ti voglio dare la mia benedizione.