Cosa succede se ti graffi con la ruggine?

Domanda di: Michele Conte  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Secondo una diceria molto diffusa che tutti noi abbiamo sentito fin da bambini, il tetano si prende graffiandosi con oggetti arrugginiti, per esempio un vecchio filo spinato, un cacciavite o un chiodo. In realtà, il tetano è causato da un batterio, il clostridium tetani.

Cosa succede se mi graffio con la ruggine?

Dopo una ferita, queste spore entrano nell'organismo, diventano batteri e rilasciano tossine che arrivano al sistema nervoso, giungono al corpo cellulare e bloccano il rilascio di neurotrasmettitori ad azione inibente, causando contrazioni involontarie e dolorose della muscolatura.

Quando la ruggine è pericolosa?

Quando la ruggine si forma sottrae progressivamente ossigeno dall'aria, e quando questo avviene in ambienti chiusi e non ventilati l'aria diventa irrespirabile a causa della mancanza della percentuale minima di ossigeno indispensabile per non morire di asfissia.

Cosa fare quando ti tagli con qualcosa di arrugginito?

Ma nel dubbio, è bene disinfettare subito la ferita passandola sotto l'acqua corrente tiepida, cercando di aprirne i lembi perché il batterio sopravvive meglio in assenza di ossigeno. Subito dopo, occorre recarsi al pronto soccorso, portando con sé il certificato vaccinale».

Quali sono i primi sintomi del tetano?

Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia.

Ruggine problemi e soluzioni (Serie Beginners)