Domanda di: Sig. Rufo Ferraro | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Lucia, originaria di Siracusa e vissuta tra il 283 e il 304, è ricordata per il martirio sotto Diocleziano. Secondo la tradizione fu accecata, si sarebbe strappata gli occhi per non cedere alla suppliche del fidanzato, e proprio per questo è considerata e festeggiata come la santa della luce.
Non esistono prove concrete sull'episodio in cui a Lucia vengono cavati gli occhi. L'iconografia spesso la ritrae con gli occhi su un piatto o una coppa per ricollegarla alla devozione popolare che la vuole protettrice della vista, probabilmente a causa del suo nome, Lucia, da Lux (luce).
Assente nelle molte tradizioni e narrazioni, almeno fino al Quattrocento, è infatti l'episodio in cui alla martire vengono cavati – o si strappa da sé – gli occhi. Santa Lucia è la patrona di Siracusa, protegge i ciechi, le malattie degli occhi, gli oculisti e gli elettricisti.
L'Occhio di Santa Lucia si trova principalmente sulle coste del Mediterraneo, in particolare a Marsiglia ma anche in Corsica dove si trova sulle spiagge o facendo snorkeling a basse profondità.
Lucia nacque a Siracusa verso la fine del III secolo, da una nobile famiglia cristiana. Sin da fanciulla, si consacrò segretamente a Dio con voto di perpetua verginità, ma – secondo le consuetudini dell'epoca – venne promessa in sposa a un pretendente, invaghito per la sua straordinaria bellezza.