Perché se mangio piccante mi brucia l'ano?

Domanda di: Ing. Domingo Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il bruciore anale può derivare, o comunque può essere acuito, dall'ingestione di cibi particolarmente piccanti. Tra le patologie in grado di causare questo fastidio ci sono: colite ulcerosa, dermatite, emorroidi, fistole anali, malattia di Crohn, ragadi anali, stitichezza (stipsi) e tumore dell'ano.

Perché il piccante fa bruciare il sedere?

La capsaicina esercita un'azione irritante sulle mucose, poiché ne stimola appunto la sensibilità dolorifica. Nel caso in cui la mucosa anale sia già interessata da patologia emorroidaria, l'infiammazione si aggrava e la sensazione di forte bruciore si intensifica.

Quando si infiamma l'ano?

Il bruciore anale è un sintomo intermittente o continuo, che può essere causato da malattie dermatologiche o proctologiche. È possibile riscontrarlo, in particolare, in caso di emorroidi, ragadi anali, dermatiti perianali, ascessi e fistole anali e perianali.

Cosa provoca il cibo piccante?

Consumando alimenti piccanti, si attiva un segnale cerebrale che provoca dolore e, proprio in virtù di questa reazione, vengono rilasciate endorfine, i cosiddetti ormoni della felicità. Ecco perché dopo aver mangiato pietanze di una certa piccantezza ci sentiamo rilassati.

Chi non deve mangiare piccante?

Il peperoncino non si presta ai regimi nutrizionali per la cura delle patologie esofagee, gastriche e intestinali. Si consiglia di fare particolarmente attenzione in caso di acidità di stomaco, malattia da reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera, colon irritabile, emorroidi e ragadi anali.

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