Detto fatto: nasce il K-Way. Originariamente si chiamava in realtà en-cas (de pluie) [“in caso (di pioggia)]”, scritto en-k, ma nel 1966, per puntare a un mercato internazionale, quel nome era stato tradotto nell'inglese K-Way; e così si sarebbe chiamata anche l'azienda fondata da Duhamel.
come s. m., invar. – Tipo di giacca a vento molto leggera e impermeabile, di nailon e senza fodera, con cappuccio, usata soprattutto nelle escursioni o gite in montagna, che può essere ripiegata e ridotta in una borsetta, da portare per lo più allacciata alla cintura.
Come si pronuncia? In Italia si pronuncia sia ki-uei che key-uei, usando la lettura inglese della K. Anche il genere è variabile, e si dice sia il K-Way che la K-Way; d'altronde è nato per essere unisex, negli anni in cui l'unisex impera.
BasicNet è infatti titolare, oltre che del marchio denominativo KWAY, anche del marchio c.d. STRISCIA COLORATA. Il marchio è costituito da un sequenza di strisce verticali colorate di differenti dimensioni dei seguenti colori: “navy blue, orange, yellow, orange and navy blue”.
K-Way, il marchio della giacca antipioggia creato nel 1965 a Parigi e oggi nel portafoglio del Gruppo BasicNet, apre il suo monomarca nel centro di Milano.