La leggenda narra che Fatima, la figlia del profeta Maometto, si fosse ingelosita a causa della decisione del marito, Ali, di prendere una concubina. Vedendo i due assieme Fatima, addolorata, mise la mano nell'acqua bollente senza accorgersene, e solo dopo si rese conto di essersi bruciata.
La storia racconta che Fatima, alla vista del marito con una concubina, come la loro religione gli permetteva di fare, mise inavvertitamente una mano dentro la zuppa bollente che stava cucinando, ma, afflitta dal dolore di vedere il suo sposo con un'altra donna, non si accorse della grave ustione.
Parliamo nello specifico del cosiddetto Malocchio, del quale la Mano di Fatima rappresenta esattamente la forza contraria, un occhio vigile capace di arrestare col palmo della mano il “malo” occhio capace di imprimere la cattiva sorte.
La Mano tra gli ebrei riporta incise preghiere propiziatorie e di benedizione, e spesso reca la Stella di David incisa nel palmo. Per i mussulmani l'amuleto ha assunto il nome di Mano di Alo o Hamsa o Khamsa (che in arabo significa 'cinque') o anche Mano di Fatima, e in questa accezione è simbolo di libertà.
Una sera, mentre stava cucinando, vide tornare a casa suo marito con un'altra donna, e per errore mise la mano nella minestra bollente che stava preparando: il suo turbamento era tale che non si accorse nemmeno del dolore alla mano.