Perché si chiama matematica?

Domanda di: Naomi Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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La matematica (dal greco: μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità, i numeri, lo spazio, le strutture e i calcoli.

Cosa vuol dire il termine matematica?

Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m.

Chi e che ha inventato la matematica?

La matematica viene dall'Oriente e fino a quasi tutto il medioevo è sempre stata un prodotto orientale: la Grecia antica si può considerare la periferia dell'Oriente. Archimede di Siracusa (287?-212 a.C.) è il più “occidentale” matematico antico, ma i suoi riferimenti culturali erano tutti orientali.

Su cosa si fonda la matematica?

Come scienza di oggetti astratti, la matematica si basa sulla logica piuttosto che sull'osservazione come standard di verità, ma impiega l'osservazione, la simulazione e anche la sperimentazione come mezzo per scoprire la verità.

Come e nata la matematica?

Parlando di matematica e civiltà antiche, i testi matematici più vecchi provengono dall'antico Egitto, nel periodo del Regno di mezzo, (2000-1800 a.C. ca., papiro di Mosca), dalla Mesopotamia, (1900-1700 a.C. ca, tavoletta Plimpton 322) e dall'India, (intorno all'800 a.C.-200 D.C., Sulba Sutras).

Perché la matematica