Domanda di: Rosalba Villa | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
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Ma perché si chiama Vermouth? L'origine più probabile del nome è la pronuncia francese della parola tedesca “Wermut”, che significa assenzio: è infatti uno degli ingredienti utilizzati nella formulazione del Vermouth.
La sua gradazione alcolica è di 14,4 gradi ed è per questo motivo che tecnicamente non può essere considerato un Vermut, infatti, per essere considerato tale la gradazione dovrebbe essere almeno di 15,5 gradi.
– Vino liquoroso di sapore amarognolo aromatico, specialità delle province di Torino, Asti e Cuneo, prodotto con vini bianchi addizionati di zucchero, alcol fino a 16°-18°, droghe e aromi varî (assenzio, centaurea, genziana, timo, issopo, maggiorana, ecc.), colorato o no con caramello e fatto invecchiare: v.
Il Vermouth è un vino liquoroso ufficialmente di origini piemontesi. Nasce infatti a Torino nel 1786 ad opera di Antonio Benedetto Carpano, un distillatore ed erborista che, miscelando vino moscato con erbe aromatiche e spezie, inventò la formula utilizzata in seguito dalla categoria merceologica del Vermouth.
Antica Formula CarpanoForse “il” Vermouth italiano per eccellenza perché porta sull'etichetta il nome dell'inventore del vino aromatizzato e ancora rispecchia, appunto, l'antica ricetta del 1786. Intenso e profondo, con le caratteristiche note di vaniglia, frutta candita e zafferano.