Perché si fa la TAC total body con contrasto?

Domanda di: Maruska Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Perché si esegue? La TAC Total Body viene impiegata per svolgere indagini diagnostiche di patologie croniche, infiammatorie ed oncologiche di tutte la parti del corpo. Per vedere meglio le fasi vascolari di organi e tessuti è necessario un mezzo di contrasto a base di iodio, iniettato per via endovenosa.

A cosa serve la TAC total body con mezzo di contrasto?

Nella pratica, la TAC total body con mezzo di contrasto è utile nello studio della circolazione sanguigna e della vascolarizzazione di organi e tessuti, e nell'identificazione di patologie infiammatorie.

Quali tumori si vedono con la TAC total body?

Questo esame serve anche a valutare aneurismi dell'aorta o trombi venosi, può evidenziare placche all'interno dei vasi del collo all'altezza delle arterie carotidi. A livello addominale, la tac a tutto il corpo serve a: diagnosticare tumori a stomaco, fegato, pancreas, colecisti, milza, reni e surreni.

Quando serve il contrasto nella TAC?

I medici ricorrono alla TAC con contrasto quando vogliono analizzare nei dettagli le arterie, le vene e i linfonodi, e quando vogliono raccogliere immagini ricche di particolari relativamente agli organi parenchimali, quali per esempio fegato, reni, polmoni oppure cervello.

Perché si fa la TAC Total body?

Viene generalmente richiesta da uno specialista nel sospetto di una patologia neoplastica o nei paziente con un tumore accertato per la stadiazione della malattia (ovvero l'estensione ad altri organi), per la programmazione terapeutica e per la valutazione della risposta alla terapia.

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