Domanda di: Dr. Sibilla Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2023 Valutazione: 4.4/5
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Tutto parte da una semplice considerazione, il naso risponde allo stress con un inspessimento della pelle, aumentando di conseguenza l'attività delle sue ghiandole sebacee. Con un'intensificazione del sebo, i pori si ostruiscono e con l'ossidazione giungono i punti neri.
In presenza di pelle asfittica o particolarmente grassa, una volta a settimana, si consiglia di dilatare i pori sfruttando l'azione del vapore o di un getto d'acqua calda, quindi applicare un prodotto esfoliante (acido glicolico, acido salicilico, derivati dell'acido retinoico).
Per ridurre i pori dilatati, la skin care è molto importate: si possono utilizzare creme idratanti leggere in soluzione acquosa o in gel, a base di proteine, glicosaminoglicani, elastina e collagene. In caso di pelle grassa, i sebo-regolatori possono aiutarvi a tenere sotto controllo anche il problema dei punti neri.
Gli squilibri ormonali: non esiste al momento una certezza, ma è molto probabile che l'eccesso di sebo sia causato anche da uno scorretto funzionamento delle ghiandole endocrine a secrezione interna. Lo stress: quando si è nervosi o stressati aumenta la secrezione di sebo.
Limita la pulizia del viso al mattino, alla sera ed eventualmente dopo l'attività fisica. Ricordati sempre di struccarti e di non dormire con il trucco applicato. Proteggi la pelle dal sole con prodotti specifici che non irritano la cute e che possano ostacolare la formazione di comedoni.