Perché si prende la scossa?

Domanda di: Felicia Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come conduttori di elettricità, gli esseri umani, entrando in contatto con qualcun altro dotato di una minore carica elettrostatica può trasferirgli l'energia elettrica per equilibrare la carica tra i due corpi, ciò avviene appunto sotto forma di scossa elettrica.

Cosa vuol dire quando si prende sempre la scossa?

Le fastidiose scariche elettrostatiche che talvolta ci colpiscono spesso quando c'è vento o la temperatura è particolarmente rigida e il clima secco sono dovute alla differenza di potenziale indotta tra accumulo di cariche positive e negative su due corpi o due oggetti diversi.

Cosa fare quando si prende la scossa?

«Fai sdraiare la vittima e mettila su un fianco, poi valuta quanto è lucida, se respira a fatica e se il cuore batte regolarmente. Ripeti questa verifica anche 3-4 volte in 15 minuti. Se la situazione migliora non c'è motivo di preoccuparsi: altrimenti chiama il 112».

Come togliere l'elettricità statica dal corpo?

Esatto, per ridurre o eliminare la staticità è necessario ionizzare l'aria circostante il corpo caricato, scomponendo gli atomi in ioni positivi e ioni negativi con dei sistemi semi attivi: barre elettrostatiche, soffianti, ugelli, barre circolari o veli ionizzati.

Cosa attira l'elettricità?

La forza elettrostatica (detta anche legge di Coulomb ) è una forza che opera tra le cariche. Essa afferma che le cariche dello stesso tipo si respingono, mentre le cariche di tipo opposto si attraggono.

Perché si prende la scossa? [PROFESSOR LELE ci spiega #3]