Perché si somatizza?

Domanda di: Dott. Maristella Esposito  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si crede che l'origine di questo disturbo sia uno stato di stress continuo, lunghi periodi di ansia marcata e/o problemi emotivi persistenti con una scarsa gestione emotiva.

Quando il corpo somatizza?

“Somatizzazione” è una parola entrata nel linguaggio comune per indicare una sofferenza psicologica espressa attraverso il corpo: avere un forte mal di testa dopo una giornata stressante, correre in bagno prima di un importante esame universitario, avere mal di stomaco dopo un'accesa discussione.

Come capire se si sta somatizzando?

Quando sono presenti sintomi di somatizzazione, possono esserci una vasta gamma di problemi interpersonali e comportamentali, quali assenteismo, scarso rendimento sul lavoro, difficoltà coniugali, comportamento impulsivo e antisociale, minacce e tentativi di suicidio.

Cosa fare per non somatizzare?

Guarire dalle malattie psicosomatiche

È evidente che essere seguiti da un medico, per quanto utile, non può essere risolutivo. Poiché il disturbo psicosomatico trova la sua radice nell'interazione tra fattori biologici, sociali e psicologici si rende necessario un intervento di tipo psicoterapeutico.

Cosa significa una persona che somatizza?

La somatizzazione è un fenomeno che porta ad esprimere su un organo o un apparato corporeo una sofferenza psichica mediante la comparsa di sintomi fisici ricorrenti (somatici). Tipicamente, queste manifestazioni non possono essere giustificate pienamente da una condizione medica generale conosciuta.

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