L'espansione dell'agricoltura, la creazione di piantagioni di palme e di altre specie vegetali nonché il disboscamento illegale e insostenibile aggravano la distruzione degli habitat naturali e indeboliscono le foreste, aumentando così il rischio di incendi estesi e incontrollati.
Attività ricreative e turistiche (barbecue non spenti bene), lanci di petardi, rifiuti bruciati in discariche abusive, cattiva manutenzione di elettrodotti. Dolosi (volontari). Gli incendi vengono appiccati volontariamente, con la volontà di arrecare danno al bosco e all'ambiente.
Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (gas derivante da decomposizione di materia organica sottoposto ad alte temperature, fulmini, ecc) che per mano dell'uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o doloso).
2.2 - CAUSE E PERICOLI Dl INCENDIO PIU' COMUNI A titolo esemplificativo si riportano le cause ed i pericoli di incendio piu' comuni: a) deposito di sostanze infiammabili o facilmente combustibili in luogo non idoneo o loro manipolazione senza le dovute cautele; b) accumulo di rifiuti, carta od altro materiale ...
Gli incendi partono sempre da un combustibile erbaceo o di superficie, poi man mano che aumentano d'intensità e arrivano in bosco interessano combustibili più alti, più grandi, quindi arbusti e alberi, e a quel possono diventare incontrollabili.