Perché un elemento da uno spettro a righe?

Domanda di: Sig.ra Naomi Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Lo spettro a righe è uno spettro discontinuo caratterizzato da un insieme di righe nette colorate su uno sfondo nero; sono tipici dei gas incandescenti a bassa pressione quando colpiti da una scarica elettrica di una certa energia.

Che cos'è lo spettro di emissione a righe?

Uno spettro a righe di emissione è uno spettro nel quale soltanto certe righe (o lunghezze d'onda) sono presenti. Questo tipo di spettro viene emesso da gas rarefatti e caldi, e le righe che vi appaiono sono caratteristiche degli elementi chimici che compongono il gas.

Qual è la differenza tra uno spettro continuo e uno a righe?

Gli spettri continui appaiono come una striscia continua di colori, che sfumano l'uno nell'altro senza interruzioni, e presentano quindi tutte le lunghezze d'onda delle radiazioni elettromagnetiche visibili. Gli spettri a righe possono essere di due tipi, a righe di emissione e a righe di assorbimento.

Cosa indica lo spettro a righe dell'idrogeno?

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Chi diede per primo una interpretazione degli spettri a righe emessi dagli atomi?

Spettri ad emissione sono quelli provenienti dalle nebulose o dalle nubi di gas interstellare. Lo spettro di una stella, come detto in precedenza, appare continuo. Tuttavia, nel 1814, l'astronomo tedesco Fraunhofer individuò parecchie righe nere a diverse lunghezze d'onda nello spettro del Sole.

I diversi tipi di spettro: tra continuo e righe di emissione