Perché Vincent Van Gogh si è tagliato l'orecchio?

Domanda di: Monia D'angelo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Né follia, né epilessia: secondo una ricerca di qualche anno fa, il celebre pittore olandese Van Gogh avrebbe deciso di mutilarsi una porzione dell'orecchio sinistro in preda alla disperazione dovuta ai sintomi della sindrome di Ménière.

Cosa è successo all'orecchio di Van Gogh?

La sera del 23 dicembre 1888, ad Arles, Vincent Van Gogh si tagliò un orecchio con un rasoio, lo avvolse in un foglio di giornale e lo fece recapitare a una donna, forse una prostituta. Era stato un gesto di rabbia, di disperazione (per che cosa?), l'esito di un litigio con l'amico pittore Paul Gauguin?

Chi ha tagliato l'orecchio a Van Gogh?

Dopo un progressivo e inesorabile deterioramento dei rapporti con l'amico il 23 dicembre 1888 Vincent si amputò l'orecchio sinistro con un rasoio, a causa di un eccesso di cerume che il suo medico curante non ha saputo asportare bene, pertanto arrivò ad amputarsi.

Dov'è finito l'orecchio di Van Gogh?

Van Gogh si iscrisse volontariamente al manicomio di Saint-Rémy-de-Provence nel 1889, pochi mesi dopo il famigerato episodio in cui si mutilò l'orecchio sinistro.

Perché Van Gogh e Gauguin hanno litigato?

Alcuni hanno sostenuto che fu proprio Gauguin, che divise una casa con Van Gogh ad Arles, nel sud della Francia, a tagliargli l'orecchio durante un litigio per una prostituta di nome Rachel. Un'ipotesi che è stata respinta sia dal Museo Van Gogh di Amsterdam che dallo stesso Bailey.

Perchè VAN GOGH si è tagliato l'orecchio?