Qual è il miglior aglio d'Italia?

Domanda di: Ing. Ruth Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.9/5 (74 voti)

Definito il “Re dell'Aglio” per le grandi dimensioni e l'alta produttività, l'aglio bianco piacentino IGP è una delle varietà più diffuse in Italia. È particolarmente apprezzato per le sue doti di conservabilità, in alcuni casi oltre un anno, e per il gusto deciso e avvolgente.

Qual è il migliore aglio italiano?

L'AGLIO BIANCO PIACENTINO IGP- Emilia Romagna

Lo chiamano il “Re dell'aglio”, perché si conserva molto bene e può mantenersi fresco fino ad un anno o nche più, il che lo rende particolarmente pregiato.

Quanti tipi di aglio ci sono in Italia?

Oltre al rosso Maremmano, esiste anche l'aglio rosso porpora di Sulmona e l'aglio rosso di Nubia. Un aglio tutto particolare è quello della Val Resia, in Friuli, rossastro all'esterno e bianco inernamente, ha un sapore deciso ma dolce, al pari dell'aglio rosa.

Qual'è l'aglio più digeribile?

L'aglio crudo è più digeribile di quello cotto

Ebbene sì, l'aglio crudo è molto più digeribile di quello cotto. Il motivo? Alcuni enzimi digestivi, naturalmente presenti nell'aglio, vengono inibiti proprio durante il processo di riscaldamento. Se potete, quindi, mangiate tutto al naturale.

Come riconoscere l'aglio italiano?

Veneto, l'aglio Bianco Polesano DOP

Impossibile confonderlo con altri: il suo bianco lucente brilla anche a distanza e il suo profumo intenso persiste a lungo. Si tratta di un aglio storico, di cui ci sono testimonianze già dal 1883, noto come l'oro bianco del Polesine, nella provincia di Rovigo.

AGLIO | Quando SEMINARE L'AGLIO | Il periodo IDEALE