Qual è il secondo Marx l'origine del plusvalore?

Domanda di: Ing. Enrica Costantini  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il plusvalore deriva dall'operaio: l'operaio infatti vende al capitalista la sua forza-lavoro come fosse una merce. Ma l'operaio produce con il proprio lavoro un valore maggiore di quello che gli viene pagato nel salario, quindi il plusvalore è il lavoro che l'operaio offre gratuitamente al capitalista.

Cosa intende Marx per plus valore?

Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero gli imprenditori-capitalisti.

Come si calcola il plusvalore Marx?

Il "saggio di profitto" è così definito dalla formula: s = Pv / (c + v) in cui Pv è appunto il "plusvalore". La caduta tendenziale di questo saggio è dovuta - in seguito allo sviluppo tecnologico - alla crescita esponenziale di "c" ed è per il filosofo tedesco una delle contraddizioni intrinseche del capitalismo.

Cosa dice la teoria di Marx?

Marx ritiene che l'unico modo di realizzare una comunità solidale sia l'eliminazione delle disuguaglianze reali tra gli uomini, e in particolare il principio stesso di ogni disuguaglianza, cioè la proprietà privata (come già diceva Rousseau) dei mezzi di produzione.

Che cosa sono il plusvalore è il pluslavoro?

Il datore di lavoro paga per tale lavoro una retribuzione di sussistenza pari a 30 euro. La differenza di 40 euro rappresenta il plusvalore. La differenza tra il tempo di lavoro prestato dal lavoratore e quello necessario a produrre il salario di sussistenza prende il nome di pluslavoro.

Karl Marx #4: il sistema capitalistico e la merce, pluslavoro e plusvalore