Chi paga le spese di custodia dei veicoli sequestrati penale?
Domanda di: Dott. Jack Longo | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Da chi? Le spese di recupero e custodia del veicolo sottoposto a sequestro o a fermo sono SEMPRE a carico del trasgressore e del proprietario del veicolo.
Il prezzo giornaliero del deposito parte da un minimo di 3 euro per i motocicli fino a 6 – 10 euro per le automobili. Gli autobus e gli autocarri hanno tariffe più alte per la custodia in deposito e generalmente si aggirano sui 16 euro al giorno.
L'ordinamento giudiziario attribuisce al pubblico ministero il compito di far "eseguire i giudicati e ogni altro provvedimento del giudice, nei casi stabiliti dalla legge" (art. 73 R.D. 30.1.1941 n° 12). Questa competenza funzionale è successivamente riaffermata in via generale dall'art. 655, co.
Chiunque, durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto al sequestro, circola abusivamente con il veicolo stesso è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 2.004 a euro 8.017. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi.
Cosa succede se non ritiro un veicolo sequestrato?
- se il proprietario si rifiuta di trasportare o custodire, a proprie spese, il veicolo, secondo le prescrizioni dell'organo di polizia, è soggetto alla sanzione del pagamento di una somma da euro 1.605 a euro 6.420, nonché alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.