Domanda di: Odone De rosa | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Nome rarissimo in italiano, derivante dal greco antico Πανδωρα (Pandora) e trasmesso in latino come Pandora; è composto dalle radici παν (pan, "tutto") e δωρον (doron, "dono"), e può quindi essere interpretato in diversi modi, ad esempio "a cui è stato donato tutto", "ricca di ogni dono", "che dona tutto" o "tutti i ...
Tuttavia, spinta dalla curiosità, Pandora disobbedì: aprì il vaso e da esso uscirono tutti i mali, che si avventarono furiosi sul mondo: la vecchiaia, la gelosia, la malattia, il dolore, la pazzia ed il vizio si abbatterono sull'umanità.
2. fig. Il complesso dei mali e delle sciagure che affliggono l'umanità; anche nell'espressione aprire, scoperchiare il vaso di Pandora, portare alla luce circostanze o situazioni nascoste o non ben conosciute, sempre rovinose e dannose, anche illecite o criminali.
Sul fondo del vaso rimane solo Speranza, che non fa in tempo a uscire perché Pandora, terrorizzata, richiude frettolosamente il vaso. Sino a quel momento gli esseri umani avevano vissuto liberi da ogni male. Con l'apertura del vaso il mondo viene devastato e diventa un luogo di morte e distruzione.
Questo nome appartiene, nella mitologia greca, a due ben distinte figure: la prima donna mortale, plasmata dall'arte di Efesto e ornata dai doni di tutti gli dei, e la dea Terra, la quale tutto e a tutti dona.