Qual è il significato di rimuginare?

Domanda di: Shaira Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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in senso fig., agitare nella mente o nel cuore, pensare molto e a lungo sopra una cosa, quasi rivolgendola in tutti i versi: stava rimuginando pensieri di vendetta; rimuginava dentro di sé quel minaccioso avvertimento, o su quanto gli era stato riferito; è inutile r.

Perché continuo a rimuginare?

In senso figurativo: agitare nella mente un pensiero, un'idea”. Rimuginare consiste dunque nel preoccuparsi, temendo di non essere in grado di fronteggiare temuti problemi futuri e, soprattutto, immaginando che possa accadere il peggio (Sassaroli, Ruggiero, 2003).

Come si dice rimuginare o rimurginare?

“Non c'è bisogno di rimuginare oltre per dire che la seconda “r” di rimurginare è decisamente di troppo”, spiega l'Accademia della Crusca.

Come si cura la Rimuginazione?

Come si cura? La psicoterapia cognitivo comportamentale è una delle terapie più efficaci per la cura e la riduzione del rimuginio. Attraverso l'automonitoraggio la persona impara ad auto osservarsi e diventa sempre più capace di rilevare e cogliere i suoi stati interni: pensieri ma soprattutto emozioni.

Che succede se si pensa troppo?

Pensare troppo, infatti, porta alla ruminazione: un pensiero diventa mille pensieri che si susseguono come impazziti, ci provocano tanta confusione, mal di testa, stress e ansia.

COME SMETTERE DI RIMUGINARE: QUANDO PENSARE TROPPO DIVENTA UN PROBLEMA