VIDEO
Trovate 23 domande correlate
Quanti idranti devono funzionare contemporaneamente?
L'alimentazione idrica è in grado di garantire la contemporaneità di funzionamento di almeno 4 idranti per non meno di 2 ore. La pressione è non inferiore a 3 bar e portata non inferiore a 400 litri/minuto, all'idrante nelle condizioni idraulicamente più sfavorite.
Quanti operatori per un idrante UNI 70?
Per l'utilizzo di un idrante UNI 70 è sufficiente un solo operatore. Un impianto di spegnimento automatico ad acqua a secco è caratterizzato dal fatto che tutto l'impianto è permanentemente riempito di acqua.
Come funziona la manichetta gocciolante?
I gocciolatori, dai quali deriva la denominazione “irrigazione a goccia”, sono piccoli ugelli installati su tubazioni in polietilene atti al rilascio graduale dell'acqua. Il rilascio graduale avviene grazie al passaggio dell'acqua attraverso minuscoli labirinti che ne rallentano la velocità (per attrito).
Quando sostituire le manichette antincendio?
Ogni cinque anni tutte le tubazioni devono essere sottoposte alla massima pressione di esercizio secondo le EN 671-1 e/o EN 671-2. (12 bar) … Le manichette non hanno una “scadenza” prefissata ma vanno sostituite ogni volta che le verifiche periodiche previste dalle norme, diano esito negativo.
Come si srotola manichetta?
5. Lo srotolamento e messa in opera delle manichette si effettua normalmente compiendo le seguenti operazioni: - Impugnare la manichetta saldamente con le due mani. - Tenere fermi i raccordi filettati. - Fare srotolare la manichetta dopo averla lanciata imprimendole una spinta.
Quale è la norma per la manutenzione delle alimentazioni reti idranti secondo la UNI 10779?
L'alimentazione idrica deve garantire la portata specificata per almeno 30 min. Sono consentiti impianti sia ad idranti a muro sia a naspi. La protezione può essere realizzata con l'installazione di idranti a muro.
Cosa sono gli idranti UNI 70?
Idranti UNI 70: che cosa sono e come sono strutturati I primi sono protetti da un vetro che può essere sia frangibile sia infrangibile, mentre la seconda e la terza tipologia prevedono il posizionamento a una distanza che può andare dai 5 ai 10 metri dal perimetro dei fabbricati.
Chi usa le manichette antincendio?
In locali destinati a raffinerie, negli impianti ad alto rischio, nei depositi petroliferi o nelle navi, la manichetta antincendio deve avere caratteristiche ancora più pregnanti.
Quale delle seguenti condizioni deve avere la Mall per essere assimilata a luogo sicuro temporaneo?
Ai fini del computo della lunghezza di esodo, la mall può essere assimilata a luogo sicuro temporaneo solo se sono verificate le seguenti specifiche condizioni: Carico di incendio specifico nella mall qf < 50 MJ/m2 , anche in presenza di allestimenti a carattere temporaneo.
Quando scatta l'obbligo di progettazione per impianti di protezione antincendio idranti?
Unità non abitative – Negli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi vi è l'obbligo di progetto qualora la superficie superi i 200 m² o negli impianti con tensione oltre i 1.000V.
Quando è obbligatorio l'impianto di rilevazione dei fumi?
Nelle attività ricettive con capienza superiore a 100 posti letto deve essere prevista l'installazione di un impianto fisso di rivelazione e segnalazione automatica degli incendi in grado di rivelare e segnalare a distanza un principio d'incendio che possa verificarsi nell'ambito dell'attività.
Quanto dura un idrante?
Ogni 5 anni tutte le tubazioni devono essere sottoposte alla massima pressione di esercizio come specificato nelle norme 671-1 e/o 671-2 (12 bar per un minuto primo).
Quando va presentata scia antincendio?
La SCIA antincendio va presentata ogni volta che si dà inizio ad una nuova attività soggetta ai controlli di prevenzione incendi, oppure quando un'attività esistente viene modificata.
Quando scatta l antincendio?
L'allarme antincendio scatta quando viene rilevata la presenza di un incendio. In particolare, vengono rilevati i fumi tossici per l'uomo, che superano i limiti di tolleranza. Lo scatto varia a seconda della tipologia di impianto d'allarme antincendio.
Cosa serve per impianto a goccia?
Come fare un impianto di irrigazione a goccia
impianti standard con gocciolatori o nebulizzatori su picchetto; tubi con gocciolatori integrati che vanno posizionati vicino alle piantine sulla superfice del terreno; tubi porosi che distribuiscono l'acqua direttamente nel terreno.
Come funziona irrigazione goccia a goccia?
Con l'irrigazione a goccia si emettono dei getti di acqua sottili che bagnano una piccola area di suolo nelle vicinanze della pianta; a tal fine si possono impiegare i gocciolatori. L'erogazione dell'acqua può essere costante o avvenire ad intermittenza; in tal caso l'irrigazione a goccia è detta "a sorsi".
A cosa serve l'irrigazione a goccia?
La tecnica dell'irrigazione a goccia, abbinata alla fertirrigazione, permette una riduzione degli stress idrici alle piante per tutto il ciclo produttivo, permettendo alla pianta una minore difficoltà a trovare l'acqua e gli elementi nutritivi necessari nelle giuste quantità.
Cosa significa idrante UNI 45?
Idrante UNI 45: informazioni tecniche Gli idranti UNI 45 sono gli idranti a muro caratterizzati da una tubazione del diametro di 45 millimetri. Un'altra particolarità degli idranti UNI 45 è la presenza di una lancia a tre effetti, che consente di variare l'intensità del getto, che può essere pieno o frazionato.
Dove si attacca l'idrante?
Più comunemente vengono posizionati all'esterno delle aree industiali o degli istituti scolastici, nei parcheggi dei centri commerciali e in tutti quei contesti in cui, in caso d'incendio, l'elevato numero di vite umane presenti sarebbero ad alto rischio .
Quale è il diametro della manichetta presente negli idranti?
Il diametro interno nominale va da 2,5 a 6,0 pollici (da 64 a 152 mm), mentre la lunghezza standard è di 10 piedi (3,05 m).