Riepiloghiamo quanto compreso fin'ora: l'istogramma va usato per rappresentare fenomeni continui, mentre il diagramma a barre va utilizzato per i fenomeni discreti. In questo modo si informa correttamente il lettore sulla variabile o sulla mutabile sintetizzata nel grafico.
I grafici a barre sono adatti per rappresentare i dati categorici o nominali, perché si tratta di dati misurati su una scala con valori potenziali specifici. Nel caso di dati categorici, spesso il campione viene diviso in gruppi e le risposte hanno un ordine ben definito.
Un istogramma è un grafico utilizzato per rappresentare la distribuzione di frequenza di alcuni punti dati di una variabile. Gli istogrammi spesso classificano i dati in vari "bin" o "gruppi di intervallo" e contano quanti punti dati appartengono a ciascuno di questi bin.
Gli istogrammi sono utili per vedere il centro, la distribuzione e la forma di un set di dati. Si possono anche usare come strumento visivo per la verifica della normalità. Gli istogrammi rappresentano uno dei sette strumenti di base nel controllo della qualità statistica.
Che differenza c'è tra un Ortogramma è un istogramma?
DEFINIZIONE: si dice ISTOGRAMMA un grafico formato da un insieme di rettangoli adiacenti aventi la base sull'asse orizzontale; le basi sono gli intervalli scelti che sono detti CLASSI. DEFINIZIONE: si dice ORTOGRAMMA un istogramma i cui rettangoli sono separati da una stessa distanza.