Qual è la differenza tra filiera corta e lunga?

Domanda di: Priamo Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (64 voti)

La filiera corta sostiene l'economia delle piccole realtà locali e valorizza il territorio, offrendo prodotti tipici e particolarmente freschi. La filiera lunga invece premia le grandi produzioni e le grandi realtà industriali.

Che cosa si intende per filiera lunga?

In breve, la filiera lunga comprende un elevato numero di soggetti (grossisti, distributori, negozi al dettaglio) e di passaggi, che avvengono da quando il prodotto viene raccolto nel campo del coltivatore a quando arriva sulla tavola del consumatore finale.

Che cosa si intende per filiera corta?

Gli alimenti “a Km zero”, definiti anche con il termine più tecnico “a filiera corta”, sono prodotti locali che vengono venduti o somministrati nelle vicinanze del luogo di produzione.

Perché scegliere la filiera corta?

La filiera corta permette di avere una maggiore trasparenza e tracciabilità, strumenti importantissimi per raggiungere nuovi livelli di sostenibilità, responsabilità ambientale e sicurezza alimentare. Le filiere corte si concentrano maggiormente sulla qualità dei prodotti, la loro freschezza e stagionalità.

Quando si parla di filiera corta?

Per filiera corta si intende si tratta del percorso produttivo che porta le materie prime prodotte dell'agricoltore direttamente al consumatore in pochissimi passaggi (se non direttamente), evitando le numerose intermediazioni commerciali.

I tanti "perchè" del KMO e della filiera corta