Domanda di: Dr. Enrica Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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tra gli sfarinati deboli i più diffusi sono la farina di avena, farina di riso, farina di farro, di segale e di miglio. nelle farine di forza media troviamo quelle integrali e la farina di frumento di tipo 1 o 2. le farine forti sono invece le farine di grano tenero e duro, nonché le raffinate farine 00 e 0.
È la più raffinata delle farine, anche chiamata “fior di farina”: prodotto della sola lavorazione dell'endosperma, è priva di crusca e ricca di amidi, con una percentuale di proteine solitamente pari al 9% e l'indice di W variabile da 90 a 180 (quindi è una farina debole).
Farina d'avena integrale. È uno dei prodotti farinacei meno calorici che si trovano in commercio, risulta inoltre molto versatile e ricca di sostanze nutritive. ...
Le farine deboli formano una maglia glutinica che trattiene poca anidride carbonica e hanno un assorbimento di liquidi ridotto. Le farine deboli sono più indicate per la preparazione di frolla, biscotti, pasta fresca e tutte le preparazioni che non hanno necessità di un tempo di lievitazione.
La farina 0 è una farina di grano tenero meno raffinata ma che mantiene comunque un aspetto uniforme e un colore bianco. Contiene comunque molti amidi ma meno della 00, però rispetto a quest'ultima ha un alto contenuto di glutine ed è quindi da sconsigliare agli intolleranti tanto meno ai celiaci.