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Quanti tipi di lavanda ci sono?
Esistono circa 25 specie di lavanda. Quelle originarie dell'Italia sono la Spica, la Lavanda vera, la Lavanda Latifolia, la Lavanda dentata e la Lavanda Stoechas. Resistono quasi tutte al freddo e spesso si piantano nei giardini perchè formano dei bei cespugli.
Quale tipo di lavanda piantare?
Per la coltivazione in vaso la Lavandula angustifolia della varietà Nana Alba è considerata la specie più adatta. Anche per la coltivazione in vaso si può scegliere se procedere per talea o semina.
Come riconoscere la lavanda angustifolia?
Lavandula angustifolia Fiori raggruppati in sottili spighe di colore blu-violetto. Pianta di origine mediterranea, ma con altissima capacità di adattamento. Cresce velocemente raggiungendo un metro d'altezza. Le foglie sono di colore grigio-argento.
Cosa significa angustifolia?
L'epiteto specifico (angustifolia) fa riferimento alle foglie strette di questa specie. Il nome scientifico è stato definito per la prima volta dal botanico scozzese Philip Miller (Chelsea, 1691 – Chelsea, 1771) nella pubblicazione "Gardeners Dictionary, Edition 8. London - Gard.
Quando si acquista la lavanda?
QUANDO SI PIANTA LA LAVANDA In particolare, nelle zone dove il clima è meno rigido è preferibile scegliere i mesi dell'autunno, quando invece le temperature sono più basse è preferibile attendere la primavera.
Quanti anni dura una pianta di lavanda?
La lavanda (Lavandula angustifolia, officinalis, vera, spica) è un membro della famiglia delle Lamiacee, come la menta, il rosmarino, la salvia e il basilico. La lavanda è una pianta perenne che può vivere fino a 20 anni se le condizioni sono ottimali. È un bellissimo arbusto aromatico con un'altezza media di 60 cm.
Cosa allontana la lavanda?
Lavanda. La lavanda si utilizza da secoli per donare un profumo piacevole alla casa e ai cassetti. Tanto quanto le persone amano l'odore di lavanda, le zanzare, le mosche e gli altri insetti indesiderati lo odiano. Si può dunque tenere la pianta in aree soleggiate del giardino o davanti all'entrata di casa.
Come avere una bella lavanda?
Quante volte si annaffia la Lavanda Non ha bisogno di molta acqua e anzi teme i ristagni che portano a marcescenza delle radici. Per crescere rigogliosa, infatti, ha bisogno di molta luce e poca acqua e di un terreno ben drenato, che eviti la formazione di ristagni, pericolosi per la salute di questa pianta aromatica.
Quanto costa 1 kg di lavanda?
fiori secchi di lavanda sfusa 5,50 EUR - 1 kg.
Cosa vuol dire lavanda ibrida?
Le lavande Ibride comprendono molti gruppi e si ottengono incrociando fra loro lavande di varie specie, in particolare le Angustifolie, le Latifolie, le Lanate e le Dentate, ed è proprio per specificare quali lavande hanno generato il nostro ibrido, che lo identifichiamo con un nome particolare.
Cosa significa regalare la lavanda?
Lavanda: mi prenderò cura di te! In molti le attribuiscono un messaggio particolare, ovvero “il tuo ricordo è la mia unica felicità”. Regalare quindi una pianta o un rametto di lavanda potrebbe nascondere un messaggio di amore o di profonda amicizia, o mettere in luce un legame molto profondo.
Quanto costa fare un campo di lavanda?
I costi totali per avviare la coltivazione della lavanda, tenendo conto anche delle spese burocratiche, si attestano intorno tra i 45.000 EUR e i 60.000 EUR, considerando l'acquisto di un terreno agricolo di circa 1 ettaro.
Cosa significa il nome lavanda?
Il nome “lavanda” deriva dal gerundio latino del verbo “lavare” per l'utilizzo che se ne faceva per detergere e purificare il corpo. Il suo nome scientifico, Lavandula, è stato attribuito soltanto nel XVII secolo da un botanico francese.
Qual è la lavanda commestibile?
Fiori e foglie di lavanda, in cucina con le erbe provenzali I fiori di lavanda, freschi o secchi, sono commestibili, ma hanno un aroma molto intenso e vanno dunque dosati con attenzione nelle ricette. Le foglie, anch'esse eduli, sono invece più delicate.
Che tipi di lavanda ci vuole per fare l'olio essenziale?
L'olio essenziale di lavanda è ricavato dalla Lavandula Angustifolia, una pianta della famiglia delle Labiate.
Che tipo di terreno vuole la lavanda?
Facile da coltivare, la lavanda ama il sole, i terreni ordinari, anche poveri, asciutti e calcarei, ben drenati soprattutto nei climi freddi. Solo la lavanda farfalla preferisce un terreno più ricco di humus, da neutro ad acido, sempre ben drenato.
Cosa non piantare vicino alla lavanda?
Ad esempio, la lavanda non dovrebbe essere piantata accanto a pomodori, patate o melanzane. Tutte queste piante possono infettare la lavanda con virus che possono danneggiare o uccidere la pianta.
A quale distanza piantare la lavanda?
La lavanda non si avvantaggia della fertilizzazione con letame. Quindi si effettua l'aratura a 50 cm in modo da creare una buona disgregazione anche in profondità. Le piantine vanno collocate alla distanza di 100-150 cm tra le file e di 50-60 cm sulla fila.
Dove è meglio piantare la lavanda?
La lavanda sopporta bene sia il caldo che il freddo. Si può coltivare in particolare sulle isole e sul versante tirrenico, anche in collina sino a 1000/1200 metri di altitudine. Preferisce le zone esposte al sole e ventilate. Il fabbisogno idrico è molto limitato, mentre non gradisce i ristagni d'acqua.