Qual è l'età giusta per lavorare?

Domanda di: Donatella Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (45 voti)

Qual è l'età minima per poter lavorare in Italia? L'età minima di ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non può essere inferiore a 16 anni (L. 296/2006, art. 1, comma 622), o a 15 nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.

Quando si è troppo vecchi per lavorare?

Dai 30 ai 45 anni sei nell'età “neutra”, quella in cui l'età non fa differenza. Dai 46 ricomincia a farsi sempre più sentire, e dai 50 in più sei considerato lavorativamente maturo. Attenzione: ho detto maturo, non troppo vecchio per lavorare.

Quando iniziano a lavorare i giovani?

Ecco quando si inizia a lavorare in Italia: 24 anni gli uomini e a 26,2 le donne cioè, rispettivamente, 4,3 anni in ritardo per gli uomini e ben 5 anni dopo per le donne.

Chi ha 16 anni può lavorare?

Nel caso di un minore che abbia compiuto 16 anni, non è richiesta l'autorizzazione della potestà genitoriale e pertanto lo Stato garantisce al giovane in questione di poter scegliere un lavoro da svolgere e firmarne il contratto in totale autonomia.

Chi ha 14 anni può lavorare?

Lavoratori adolescenti

I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 15 anni possono partecipare a progetti di lavoro/formazione o a un' esperienza lavorativa. I giovani di almeno 14 anni (e in alcuni casi 13) possono anche svolgere un'attività lavorativa leggera.

Fondo Pensione: Qual è l'età giusta per iniziare un fondo pensione