Quale ausiliare vuole il verbo dovere?

Domanda di: Benedetta Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Diciamo che nella lingua parlata i verbi servili dovere, potere e volere spesso si ribellano alla loro servitù ed impongono il loro ausiliare, cioè avere.

Quale ausiliare si usa con i verbi servili?

La regola generale vuole che l'ausiliare del verbo servile sia lo stesso di quello del verbo all'infinito. Nel caso però che il verbo all'infinito sia un verbo intransitivo, allora l'ausiliare può essere o il verbo avere o il verbo essere. Se invece l'infinito è il verbo essere, l'ausiliare sarà avere.

Come si sceglie l'ausiliare per il verbo?

Ma come avviene la scelta? La risposta è più semplice di quello che sembra. Se il verbo ha un uso intransitivo, ovvero non regge un complemento oggetto, allora l'ausiliare sarà essere. Invece se il verbo ha un uso transitivo, ovvero regge un complemento oggetto, allora l'ausiliare sarà avere.

Qual'è l'ausiliare del verbo volere?

– Maria ha voluto → usato da solo il verbo volere vuole l'ausiliare avere; – Maria ha letto → il verbo leggere vuole l'ausiliare avere → Maria ha voluto leggere; – Maria è venuta → il verbo venire vuole l'ausiliare essere → Maria è voluta venire.

Quali sono gli ausiliari esempi?

I due ausiliari (letteralmente 'che aiutano') della lingua italiana sono i verbi avere ed essere.

Come usare il verbo DOVERE in italiano