Quale elemento permette di riconoscere facilmente un narratore interno?

Domanda di: Dott. Samira Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023
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Narratore interno: il narratore è interno quando è anche uno dei personaggi della vicenda. Può essere sia il protagonista, che un testimone. Narra solo quello che vede, ha una visione soggettiva dei fatti raccontati.

Come si capisce se il narratore e interno o esterno?

il narratore esterno, che racconta, in genere in terza persona, eventi a cui non ha preso parte (come avviene, ad esempio, nel romanzo de I Promessi sposi di Alessandro Manzoni); il narratore interno, che racconta in prima persona gli eventi di cui è stato protagonista o testimone.

Come riconoscere il tipo di narratore?

Vi sono due possibilità fondamentali: il narratore è interno alla vicenda narrata, ne è partecipe o almeno testimone. In questo caso si parla di narratore omodiegetico (è il caso di Alla ricerca del tempo perduto). Se invece il narratore si colloca al di fuori della storia narrata, si parla di narratore eterodiegetico.

Come si chiama il narratore interno?

A seconda dei casi il narratore interno può essere: narratore-protagonista: quando racconta vicende che ha vissuto in prima persona come protagonista. narratore-testimone: quando riferisce vicende alle quali ha assistito come testimone o di cui ha sentito parlare da altri.

Come riconoscere la focalizzazione interna?

Focalizzazione interna: è presente quando il narratore, autodiegetico, ne sa quanto il protagonista, o quanto un personaggio testimone con cui si identifica, come nel caso del narratore allodiegetico.

Il Narratore || Testo narrativo