Il gelato in assoluto meno calorico è quello alla soia, che, per una coppetta di medie dimensioni, contiene soltanto 100 kcal. Subito dopo vengono i gusti alla frutta, in particolar modo limone e fragola, che contengono 110-130 kcal.
L'unico gelato concesso nella dieta è quindi quello artigianale. La sua cremosità, a differenza di quello confezionato, è dovuta all'incorporazione dell'aria durante il congelamento e contiene ingredienti più genuini: latte o panna fresca, uova fresche o pastorizzate.
La tipologia di gelato confezionato che contiene meno calorie è di sicuro il ghiacciolo, un prodotto a base principalmente di acqua, zucchero e succo di frutta. In media fornisce circa 50 calorie a porzione e può quindi essere una pausa rinfrescante durante la stagione estiva e nelle giornate particolarmente calde.
Come regolarsi, dunque? Se si vuole consumare un gelato dopo un pasto ricco, è consigliabile un gelato alla frutta, con poche calorie. Invece dopo un pasto leggero, povero di grassi, si può scegliere un gelato alla crema, più calorico e più ricco di sostanze nutritive.
Meglio due palline di gelato in coppetta, non più di due volte a settimana, preferibilmente a merenda, in sostituzione dell'abituale spuntino. Con questi piccoli ma importanti accorgimenti, possiamo gustare un buon gelato senza rischiare di ingrassare, mantenendo così il nostro peso forma.