Il primo grasso ad andare via, infatti, sarà proprio quello viscerale che solitamente è più superficiale e presente nella zona dell'addome, e che avvolge anche gli organi interni (fegato, pancreas, intestino, stomaco). Per perderlo, ed anche rapidamente, è necessaria una dieta ipocalorica specifica.
Il grasso che alberga nel nostro corpo, dalle parti dello stomaco, conosciuto anche come grasso bianco, risulta essere il più difficile da eliminare, si insinua negli interstizi tra i vari organi ed è responsabile non soltanto della caratteristica pinguedine ma anche della produzione di diversi ormoni dello stress, ...
In pratica la maggior parte del grasso perduto lo respiriamo via, disperdendolo nell'atmosfera in forma di CO2, mentre una parte molto più piccola se ne va in forma di acqua attraverso urine, feci, sudore, lacrime e altri liquidi corporei.
Il corpo umano consuma principalmente grasso come combustibile quando l'intensità dell'allenamento è inferiore al 50% della VO2 max. Quando l'intensità dell'allenamento aumenta oltre il 50% della VO2 max, l'organismo brucia un quantitativo di zuccheri superiore, anche se continua ad utilizzare anche i grassi.
In media, se il peso è francamente eccessivo, viene considerato "ottimale" un dimagrimento di circa 700-800 g alla settimana. In un mese (30 giorni), la perdita di peso dovrebbe corrispondere a circa 2,8-3,2 kg.