Quale lavoro è vietato per le donne in gravidanza?

Domanda di: Nestore Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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È vietato adibire le lavoratrici al trasporto sia a braccia e a spalle, sia con carretti a ruote su strada o su guida, e al sollevamento dei pesi, compreso il carico e scarico e ogni altra operazione connessa, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri.

Quale attività è incompatibile con le lavoratrici Gestant?

Ma quali sono le mansioni vietate in gravidanza e cosa dice la legge? In quel periodo è vietato adibire la lavoratrice al trasporto e sollevamento pesi, a lavori pericolosi, faticosi e insalubri (per esempio, quelli che espongono a asbestosi e silicosi o a radiazioni ionizzanti, ecc.).

Quando è vietato adibire al lavoro le donne in gravidanza?

"Art. 4. - E' vietato adibire al lavoro le donne: a) durante i due mesi precedenti la data presunta del parto; b) ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto; c) durante i tre mesi dopo il parto.

Quanto può lavorare una donna incinta?

Fino a quando si può lavorare in gravidanza

Il congedo di maternità obbligatorio copre un arco di tempo pari a 5 mesi a cavallo del parto. Abbiamo anticipato che se ci sono le condizioni di salute e l'avvallo del medico, è possibile lavorare fino al parto e far partire il congedo obbligatorio nei 5 mesi successiv.

Quando devo dire al lavoro che sono incinta?

Solitamente si consiglia di evitare di comunicare a la gravidanza prima dei tre mesi compiuti. Infatti nel primo trimestre di gravidanza possono purtroppo verificarsi con maggiore probabilità aborti spontanei, e dunque meglio aspettare il quarto mese per comunicare la gravidanza al datore di lavoro.

Rischi per le lavoratrici in gravidanza