Elettrocardiogramma. Uno degli esami specifici più importanti per scoprire come evolve la salute del cuore. Quest'analisi, nota anche come ECG, permette di scoprire l'attività cardiaca sia sotto sforzo che a riposo.
Come si chiama l'esame del sangue per vedere se c'è un infarto in corso?
Troponina (I o T); è il test usato più frequentemente e più specifico per i marcatori cardiaci. Aumenta (positivo) entro poche ore dal danno cardiaco e rimane alto per più di due settimane. L'aumento della serie di test della troponina nelle ore successive può contribuire a stabilire la diagnosi di infarto.
Quali valori del sangue indicano problemi al cuore?
Utili per la valutazione di eventuali danni a carico del muscolo cardiaco sono anche i valori della troponina (assieme a creatinchinasi e mioglobina), per valutare un danno al muscolo cardiaco, e dell'omocisteina per valutare i rischidi disturbi cardiovascolari aterosclerotici.
I sintomi che rappresentano campanelli d'allarme relativi alla salute del cuore sono anzitutto il dolore toracico, le palpitazioni, il batticuore quando si presenta in modo sproporzionato rispetto alla situazione (cioè, non è dovuto, per esempio a uno sforzo fisico o a un'emozione intensa).
L'esame viene eseguito applicando speciali elettrodi in vari punti del corpo del paziente, in particolare in corrispondenza dei polsi, delle caviglie e del torace. Una volta attivato, l'elettrocardiografo registra l'attività del cuore e la elabora sotto forma di tracciato grafico (elettrocardiogramma).