Qual'è l'olio più leggero per cucinare?

Domanda di: Gerlando Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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Molto spesso l'olio extravergine d'oliva nella frittura suscita perplessità in quanto “pesante” nel sapore, come se agli alimenti piacesse assorbirlo. Mentre l'olio di arachidi consente di preparare una frittura dal gusto più leggero, delicato.

Quale l'olio più leggero?

Perché quello d'oliva è l'olio migliore per la frittura

L'olio di semi di girasole, per esempio, che viene spesso usato per la frittura perché è più leggero (e anche perché costa di meno) ha il punto di fumo a 130°C, quindi in realtà è il più sconsigliato a chi ci tiene alla propria salute.

Quale l'olio più sano da mangiare?

L' olio EVO è il più consigliato dai nutrizionisti perché, per legge, deve avere precise caratteristiche che ne garantiscono ottime proprietà nutritive . L'olio EVO è realizzato con la spremitura esclusivamente meccanica del frutto a temperature che non superano i 30 gradi C°, per poi essere filtrato.

Quale olio fa meglio alla salute?

Il re degli oli e dei condimenti è l'olio d'oliva. Sicuramente il migliore per le sue caratteristiche, con un'acidità non superiore allo 0,8%. Protegge dal rischio cardiovascolare. È il più consigliato per le sue proprietà e costituisce una parte fondamentale nella dieta mediterranea.

Quale olio per cuocere in padella?

L'olio d'oliva è uno dei prodotti simbolo della dieta mediterranea, che su una tavola italiana non può mancare. Versatile, in cucina è indicato per cotture in padella o al forno, anche per la frittura, data la presenza di grassi monoinsaturi, che lo rendono stabile al calore.

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