Quale posizione assume D Annunzio durante la Grande Guerra?

Domanda di: Bortolo Fiore  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Gabriele D'Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938) fu uno scrittore italiano e volontario durante la Grande Guerra. Famoso in tutti gli ambienti culturali europei, fu un deputato della Destra Storica e nel 1910 sostenne il progetto dell'Associazione Nazionalista Italiana.

Quali sono le posizioni politiche di D Annunzio?

D'Annunzio era noto per le sue posizioni interventiste e nazionaliste. Inizialmente si presentò come un deputato di destra, ma successivamente si trasferì nelle liste di sinistra. Nonostante ciò, non venne mai eletto.

Cosa dice D Annunzio sulla guerra?

Lo scoppio della guerra rappresentò per D'Annunzio la realizzazione di un sogno: “è la gioia del guerriero che non somiglia ad alcun'altra e che poteva rimanermi ignota se la sorte non mi avesse gettato nella guerra dopo tanti anni di tristezza alla fine del mio vigore”.

A quale guerra partecipo D Annunzio?

La guerra offre finalmente a d'Annunzio la possibilità di rientrare in Italia dopo cinque anni di “esilio”. A Genova, a Quarto e nella Capitale pronuncia accesi discorsi interventisti.

Come collegare D Annunzio alla seconda guerra mondiale?

Gabriele d'Annunzio

Fu senz'altro promotore del Manifesto degli intellettuali fascisti, appoggiò il movimento futurista e condusse l'impresa di Fiume. Se vuoi scegliere un'opera specifica, puoi optare per La pioggia nel pineto.

D'Annunzio nella Prima guerra mondiale